LA COMPOSIZIONE
 


La composizione è il mezzo più importante che ha in mano il fotografo per esprimere la propria personalità. Con il termine di composizione fotografica si intendono tutte le decisioni prese dal fotografo, al momento dello scatto, riguardo alla scelta del soggetto da rappresentare e alle sue relazioni con l'ambiente circostante (sfondo). Elemento essenziale della composizione è la scelta del soggetto e, al tempo stesso, del modo in cui esso viene messo in relazione con lo sfondo e con altri elementi dell'immagine. Obiettivo di queste decisioni è comporre un'immagine che trasmetta le sensazioni di quel particolare momento, coinvolgendo l'osservatore e focalizzandone l'attenzione sui particolari voluti dall'autore.
 Su questo processo incidono diversi elementi:
- l'inquadratura, ovvero ciò che entra nel rettangolo del fotogramma: guardando nel mirino il fotografo decide quanto può e deve far parte dell’immagine e si rende conto di come i vari elementi interagiscono fra loro, e ciò dipende dalla distanza tra fotocamera e soggetto, ma anche dalla focale dell’obiettivo;
- la prospettiva, che dipende dall’angolo di ripresa, oltreché dalla distanza tra soggetto e fotocamera;
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l’illuminazione, che dipende dalla qualità della luce (laterale, diffusa, controluce),  e dalla disposizione degli elementi chiari o scuri dei colori
- il movimento e la disposizione, ovvero i rapporti reciproci delle forme, linee e colori nell’immagine;
- la posizione del soggetto (rispetto agli altri elementi).


Se la tecnica fotografica si può apprendere, perché oggettivamente ben definita, la capacità di comporre è un fatto soggettivo, che implica sensibilità artistica e gusto. Nonostante  tutti possano ottenere fotografie tecnicamente perfette,  non sempre esse hanno la capacità di suscitare emozioni, lasciando  a volte l'osservatore indifferente. La composizione è quindi un fattore personale  e variabile, che deve tener conto  di alcune regole classiche indispensabili al fotografo nella scelta. Di ciò si tratterà  in un approfondimento
successivo.